Piastre per capelli: come si usano.
Fra gli accessori femminili, per la cura dei propri capelli, sicuramente uno dei più utilizzati è la piastra: accessorio indispensabile per un'acconciatura perfetta in ogni occasione.
La piastra è uno strumento di piccole dimensioni, molto funzionale, che si trova in commercio in diversi modelli con altrettante caratteristiche ed è in grado di donare uno styling unico e personalizzabile. La principale funzione è quella di lisciare i capelli, ma alcune possono anche essere utilizzate per creare dei ricci.
L'invenzione di questo accessorio risale agli inizi del Novecento e con il passare del tempo si è evoluto fino ad ad arrivare all'esistenza di un numero davvero vasto di modelli: piastre a vapore, a infrarossi, con funzione ionizzante, e molti altre tipologie.
Scegliere la piastra in base alle caratteristiche del capello.
Ognuno ovviamente ha una tipologia di capelli e bisogna scegliere la giusta piastra. Per quanto riguarda i prezzi, essi possono variare in base al tipo di prodotto, per questo motivo è bene considerare il tipo di utilizzo che si vuole farne ed in particolar modo con quanta frequenza si pensa di utilizzarla.
Se abbiamo capelli ribelli o semplicemente abitiamo in un luogo particolarmente umido, che li rende crespi, probabilmente la useremo spesso.
In questi casi bisogna considerare il tipo di capello:
- per i capelli lunghi servirà una piastra dalle grandi dimensioni, al contrario, se abbiamo capelli corti, saranno più maneggevoli le piastre di dimensioni ridotte
- per capelli delicati o sottili bisogna prestare attenzione alla temperatura massima raggiungibile dalla piastra
- per capelli difficili da trattare un buon acquisto è una piastra di tipo professionale o semi professionale.
Utilizzare la piastra è molto semplice:
si accende ed imposta la giusta temperatura in base al tipo di capello: per quelli rovinati, fragili e sottili si consiglia di utilizzare le temperature più basse (intorno ai 140 gradi – 160 gradi), i capelli molto ricci e spessi invece possono essere trattati con temperature molto più alte, fino a 235 gradi;
non occorre aspettare che la piastra arrivi a temperatura può anche essere utilizzata dopo 5 minuti dall'accensione per uno styling più morbido e delicato;
utilizzare l'apparecchio sui capelli asciutti, magari trattandoli prima con un balsamo protettivo;
per cominciare la stiratura, bisogna separare i capelli a ciocche e inserirne una all'interno della pinza della piastra partendo dalla radice e stirando i capelli scendendo lentamente e con delicatezza verso le punte.
Per un buon risultato non occorre passare più volte sulla stessa ciocca, l'importante è eseguire movimenti lenti in modo che la stiratura sia impeccabile già alla prima passata;
possiamo, con la piastra, creare tantissime pettinature orientando il movimento a piacere.
Come ottenere un risultato professionale
Solitamente, i modelli professionali sono quelli che consentono la regolazione della temperatura, utilizzano gli ioni o trattamenti alla cheratina e risultano essere molto più performanti delle piastre economiche, non danneggiando o aggredendo troppo il capello, grazie appunto alle diverse regolazioni possibili.
Ovviamente non tutti possono permettersi una piastra professionale, ma è possibile trovare in commercio buoni compromessi, con un buonissimo rapporto tra qualità e prezzo.
Per ottenere anche con un prodotto di fascia media, risultati professionali come se fossimo dal parrucchiere, diamo alcuni suggerimenti:
- preparare i capelli al calore che assorbiranno applicando prodotti protettivi;
- pettinare i capelli e suddividerli in sezioni;
- iniziare dalla nuca per risalire ai lati;
al termine possiamo fissare la piega con cera modellante o lacca.
Caratteristiche
Ci sono davvero molti modelli di piastre ad uso casalingo ma con caratteristiche che non hanno nulla da invidiare alle piastre professionali che si trovano dal parrucchiere.
Uno dei marchi più prestigiosi presente anche nel sito è Corioliss, che dal 2002 si occupa della produzione di accessori per la cura dei capelli.
Vincitrice di prestigiosi premi grazie alle sue piastre, una delle quali è il modello C1 Titanium Platinum Zebra Edition che, grazie alla tecnologia al titanio di cui dispone, è il prodotto ideale per trattare qualsiasi tipo di capello, riuscendo a domare anche quelli più spessi e robusti. La superficie della piastra è studiata per un passaggio veloce dei capelli, in modo che non vengano aggrediti troppo dal calore emesso.
C1 dispone di un circuito di voltaggio a doppia tensione, questa caratteristica la rende ideale per i viaggi.
Il design zebrato fa di questa piastra un accessorio molto bello esteticamente, ma la caratteristica più importante è proprio la tecnologia al titanio, infatti mentre i primi modelli di piastre per capelli avevano il solo intento di lisciare senza curarsi del benessere del capello, oggi sono stati sviluppati diversi rivestimenti, come quello in titanio ma anche quello in ceramica, spesso arricchiti di tormalina e olii nutrienti: lo scopo è anche quello di non danneggiare il cuoio capelluto nemmeno dopo frequenti utilizzi.
Oltre al materiale di realizzazione un'altra caratteristica importante per scegliere un prodotto di qualità è la temperatura che essa può raggiungere, il massimo raggiungibile è 230 gradi ed è necessario porre attenzione alle case produttrici che dichiarano di raggiungere una più alta temperatura che, senza una particolare professionalità, rischia di bruciare i capelli.
Per una buona idratazione del capello è possibile scegliere una piastra a vapore come ad esempio Steam Pod di L'Oreal, che modella i capelli in modo sicuro e professionale grazie all'utilizzo dell'avanzata tecnologia a vapore. Questa piastra riesce a lisciare i capelli senza aggredirli troppo e crea una messa in piega morbida e più duratura.
Anche la dimensione è importante, in particolare una piastra deve essere sufficientemente lunga per raccogliere più capelli possibili, ma ci sono modelli anche per altre esigenze, come Plum Flat del marchio Labor che sviluppa anche in larghezza.
Bisogna poi considerare l'ergonomia della piastra, il GAP (chiudendo entrambi i piatti della piastra deve essere presente una leggera fessura dalla parte del manico), le eventuali funzioni accessorie, come quella ionizzante che aiuta ad ottenere una migliore stiratura, le particolarità come quella, ad esempio, del modello Wet Two Dry di Corioliss che può, a dispetto di quanto avevamo detto prima, addirittura essere utilizzata sul capello umido.